La Divina Anima Orgiastica

L’Anima è Estasi di Amore e Piacere

Chi lo abbia Sperimentato consapevolmente lo sa: la Trascendente Anima della Vita è Estasi di Piacere e Amore Orgiastici. Vacuità, Libero Essere, Dio!

Siamo stati Creati da Dio, dallo Sconfinato e Inestimabile Godimento Trascendentale Eterno!

Chi lo dimentica si è Perso nel Mondo! Il Mondo Travia, Inganna, Schiavizza in una Folle e Avida dimensione Contabile-Legislativa. La Perdizione è proprio l’aver Smarrito la propria Anima Orgiastica, la Libertà, il Piacere Eterno del Regno di Dio!

 - Le Bacanti figlie Orgiastiche

 

«Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: “E’ vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?”. Rispose la donna al serpente: “Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”. Ma il serpente disse alla donna: “Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male”. Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l’uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”. Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”. Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.»
Gn 3:1-11
«Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le anfore”; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: “Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto”. Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: “Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora”.»
Gv 2:6-10
«Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco»
Mt 7:47
«”Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si avvicinò al primo e gli disse: ‘Figliolo, va’ a lavorare nella vigna oggi’. Ed egli rispose: ‘Vado, signore’; ma non vi andò. Il padre si avvicinò al secondo e gli disse la stessa cosa. Egli rispose: ‘Non ne ho voglia’; ma poi, pentitosi, vi andò. Quale dei due fece la volontà del padre?” Essi gli dissero: “L’ultimo”. E Gesù a loro: “Io vi dico in verità: I pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio”»
Mt 21:28-31
«Il regno dei cieli si può paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami»
Mt 13:31-32
«In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: “Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?”. Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: “In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.»
Mt 18:1-4
«Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima? »
Mc 8:36-37
«Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.»
Mt 13:45-46
«La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d’angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri»
Mc 12:10-11